



Gli acari della polvere sono responsabili del 75% delle allergie respiratorio e in alcuni casi, l’allergia si manifesta con altri sintomi come arrossamento e gonfiore agli … Inoltre i substrati tessili ammortizzano pure le variazioni termiche e di umidità. Sulle cellule epiteliali, Der p 3 e Der p 9 possono provocare la formazione citochine pro-infiammatorie GM-CSF ed eotassina mediante l’attivazione di PAR-2 [, Circa l’associazione allergia alimentare alle lumache e tropomiosina degli acari vi sono dati contrastanti. Gli acari di stoccaggio, al di fuori dei luoghi dove le derrate alimentari sono immagazzinate e stoccate, sono stati descritti nei luoghi più diversi: tetti di paglia, oggetti impagliati, confezioni di farina, alimenti per cani, muri umidi e ammuffiti. Delle muffe, quali l’Aspergillus penicilloides potrebbero favorire la crescita degli acari predigerendo le squame; tuttavia i tentativi di utilizzazione di antifungini nella lotta contro gli acari non hanno tenuto fede alle aspettative. Inizialmente descritto nei magazzini dove questa specie si nutriva di derrate alimentari diverse (grani, cereali, ecc.) Gli acari della polvere sono invece responsabili di due tipi di disturbi: l’allergia respiratoria e la dermatite. Lepidoglyphus destructor, inizialmente descritto come l’acaro dei silos, delle stalle, o dei granai … sembra rappresentare attualmente tra i Glicifagidi l’acaro il più sovente riscontrato nelle polveri di casa in Europa. Il numero degli acari può variare da 4900 a 52200. Si sostiene che una areazione della durata di 15 minuti due volte al giorno possa ridurre l’umidità relativa. A Taiwan e a Singapore è stata evidenziata una frequenza elevata di IgE legate alla paramiosina di Dermatophagoides farinae, Dermatophagoides pteronyssinus e Blomia tropicalis. Essi depongono da 3 a 7 uova ogni giorno. Gli acari eliminano tra 20 e 40 pallottoline fecali al giorno, ciascuna contenente concentrazioni di Der p 1 che variano da 0,1ng a 10 ng. A differenza delle tropomiosine dei crostacei, essa non ha che una omologia di sequenza degli aminoacidi dal 62 al 65 % con le tropomiosine dei gamberetti. La funzione di questo allergene non è stata ancora determinata. RUOLO CLINICO E PARTICOLARITA’ DEGLI ACARI DI STOCCAGGIO. Gli acari contengono delle proteine simili a quelle contenute nei crostacei, per cui è possibile che un soggetto allergico agli acari abbia reazioni mangiando crostacei. Viene isolato in grandi quantità nei locali adibiti alla stagionatura dei prosciutti, ma anche nei caseifici, nei magazzini e negozi di alimentari, nei silos, nella coltivazione di funghi…. articolazioni) che consente i movimenti e limita le perdite di acqua (che sarebbero notevoli dato lo sfavorevole rapporto superficie/volume). Si tratta di un allergene di origine intestinale, le cui IgE si fissano nel 50% dei sieri di pazienti allergici ad un estratto totale di Dermatophagoides farinae. essa è attualmente considerata come una vero acaro della polvere domestica. Starnuti, occhi rossi e narici irritate: l' allergia è un'ospite sgradito che entra senza bussare alla porta. Scopri come eliminarli. Si tratta di un allergene importante per i cani. In effetti, il CD23 e i suoi frammenti solubili possiedono una attività immunoregolatrice sulla sintesi delle IgE. Ha bisogno di un tasso di umidità relativo molto alto, superiore all’80% e fa parte degli acari fungivori. I nematodi (Anisakis simplex, Ascaris lumbricoides, ecc.…) e i trematodi (Fasciola hepatica, Schistosoma spp) hanno degli allergeni che crociano con la tropomiosina degli acari. Il riconoscimento del ruolo degli acari di stoccaggio e della Blomia tropicalis nell’asma e nelle riniti allergiche è stato più tardivo rispetto a quello degli acari piroglifidi. I miglioramenti del confort abitativo, le misure di contenimento della spesa energetica, come l’isolamento termico, hanno probabilmente favorito lo sviluppo degli acari. Al di fuori degli agricoltori, delle vere allergie professionali sono state descritte negli addetti ai silos di grani, nei mugnai e nei fornai, negli addetti nei negozi di animali. Nell’uomo circa il 70 % delle IgE si legano anche a un ricombinante rDer p15. Allergia a pollini e acari: anche gli alimenti possono provocare dei sintomi. La maggioranza degli allergeni degli acari che hanno un’importanza clinica hanno visto delucidata la loro attività biologica. Si era ipotizzato un suo impiego nella lotta biologica integrata per controllare e ridurre la popolazione degli acari, ma sfortunatamente anch’esso probabilmente esprime gli stessi allergeni degli acari domestici. Nella parte posteriore e ventrale è localizzata l’apertura anale. Centro Allergie Svizzera in collaborazione con il Consiglio scientifico. La prevalenza della sensibilizzazione alla Blomia può essere molto elevata in questi paesi, più del 90% a Singapore, 85% in Argentina. In questo gruppo figura solo Def f 22 che ha 35% di identità con Der f 2. L’allergia all’acaro della polvere predispone allo sviluppo di allergie alimentari? La prevalenza della sensibilizzazione alla tropomiosina nei soggetti allergici agli acari è debole in Europa, variando dal 5,6 al 18%, mentre è elevata nelle regioni di endemia parassitaria come il Giappone e l’Africa. - Dermatophagoides siboney riscontrato solo ai Caraibi, a Cuba, a Portorico. aspetto traslucido, bianco crenoso di un dermatophagoides pteronyssinus. Si pone allora la domanda di sapere se la sensibilizzazione è dovuta a degli allergeni propri a ciascuna specie o a degli allergeni cross-reagenti. Le particelle fecali possono accumularsi nella polvere. Gli allergeni naturali di questo gruppo sono in parte degradati e presenti a deboli concentrazioni: meno di 1 microgrammo/ml. La borsa copulatrice è costituita dal vestibolo o apertura della borsa copulatrice, da un sottile canale e dal ricettacolo seminale. Allergeni da interni: comprendono acari della polvere, acari delle derrate alimentari, funghi e pulci. Le attività pro-infiammatorie degli allergeni proteasici erano state attribuite all’attivazione della PAR (Protease-Activated Receptor) e più specificamente a quelle di tipo 2. Disinfestazione dagli acari delle derrate e della polvere Gli acari della polvere appartengono alla famiglia Pyroglyphidae ed al genere Dermatophagoides . Grazie alle banche dati, si sono potute mettere in evidenza per la loro attività biologica associazioni tra sequenze di allergeni e proteine conosciute. La loro cuticola, come è già stato ricordato, è infatti molto sottile per cui è facile la disidratazione del corpo; per questo motivo non tollerano umidità inferiore al 60%, mentre per alcune specie il … La scoperta del ruolo degli acari nella allergia alla polvere di casa risale a metà del secolo scorso. L’insorgenza dei sintomi è rapida: shock anafilattici frequenti, asma, angioedema, riniti, orticaria … Numerosi sono gli alimenti incriminati infestati dagli acari: frittelle, torte, pizze, pancake (la “Pancake syndrome”), e prodotti di pasticceria a base di farina di frumento, che sono più frequentemente in causa. Der p 6 contiene i residui catalitici caratteristici delle serina proteasi. Tuttavia, alcuni acari di stoccaggio possono sopportare temperature più basse. Il 90% degli allergeni del gruppo 1 provengono dalle pallottoline fecali. Una delle principali cause di allergia sono gli acari della polvere, piccoli artropodi che si trovano nella polvere domestica. lavoro come forni, magazzini di derrate alimentari, silos e supermercati, predominano invece altre specie di acari, noti come “acari delle derrate”. 23 allergeni diversi, identificati a partire dagli acari piroglifidi, dagli acari di stoccaggio e da Blomia tropicalis, hanno ricevuto l’imprimatur dell’IUIS. Queste nozioni sono teoriche: nella realtà con una umidità relativa del 40% si può ancora osservare nell’habitat una sopravvivenza dei Piroglifidi per 8-9 mesi. Nel 1928, Dekker, il primo a stabilire una connessione tra asma e presenza di acari, aveva dimostrato l’esistenza di acari di stoccaggio (Glycyphagus domesticus, Aleurobius farinae, Tyrophagus siro) negli effetti letterecci dei suoi pazienti asmatici. La sua sequenza è tipicamente quella delle alfa-amilasi e la sua struttura modellizzata è quella della famiglia 13 delle glicosil-idrolasi. Il 90% degli allergeni del gruppo 1 provengono dalle pallottoline fecali. Questi acari hanno una predilezione per gli alimenti conservati in luoghi umidi. L’allergene Der p 1 è capace di modificare la permeabilità della barriera epiteliale bronchiale inducendo un aumentato passaggio di marcatori proteici attraverso un mono-strato in cultura delle cellule epiteliali. L’allergia alla polvere è l’allergia agli acari. L’allergia alla polvere (o meglio, come vedremo, agli acari della povere) è tra le più diffuse in assoluto.Le persone, bambini e adulti, sensibilizzate a questi piccoli e fastidiosi “animaletti” che cibandosi di pelle morta vivono nelle nostre case sono davvero tante. Gli acari di stoccaggio prima di tutto sono stati messi in causa nelle dermatiti da contatto professionali: la dermatite dei fornai provocata da Acarus siro, la “scabbia” degli addetti alle drogherie dovuta al Glycyphagus domesticus. L’epicuticola risulta costituita da tre strati detti, partendo dall’esterno, cemento, tectostracum , e cuticolina, costituiti chimicamente da un miscuglio complesso di grassi e cere, prodotte dall’epiderma, che raggiungono la superficie attraverso dei porocanali. L’allergia alla polvere è l’allergia agli acari. 04/03/2019. A causa del suo ruolo nelle funzioni vitali (contrazione muscolare, mobilità cellulare) la tropomiosina è stata altamente conservata nel corso della evoluzione, ed inoltre è anche diffusamente distribuita in numerosi invertebrati. Altri acari respirano per mezzo di trachee che sono invaginazioni tubolari ramificate, spesso anastomizzate, che sboccano all’esterno del corpo mediante due o più aperture dette stigmi. Ha bisogno di un tasso di umidità relativo molto alto, superiore all’80% e fa parte degli acari fungivori. di Vasco Bordignon. I loro apporti idrici sono ottenuti attraverso 4 meccanismi: l’ingestione di cibo, il metabolismo di ossidazione di carboidrati e di lipidi, l’assorbimento passivo dell’acqua attraverso la cuticola e l’intervento di sostanze igroscopiche provenienti dalle regioni peri-articolari. Per le fonti documentali, vedi alla fine della parte terza di questo orgaomento. Azione sulla permeabilità dell’epitelio bronchiale e sulle giunzioni strette. Dimensioni degli adulti di alcune specie più importanti nelle polveri di casa e relativo peso. Tuttavia la sua importanza clinica non è ancora ben definita. In Svizzera, l’allergia agli acari della polvere colpisce circa il 6 per cento dei bambini e degli adulti. [. - Acarus siro o “acaro delle farine” ha un habitat preferenziale in farine e in cereali, per cui è di costante rinvenimento nei mulini e nei silos, oltre che dalla crosta di formaggi , su cui forma una caratteristica polverina bianca detta “camola”. Il responsabile è un microscopico artropode (Dermatophagoides pteronissinus e farinae), ampiamente diffuso nell'ambiente ed in grado di provocare, nei soggetti sensibili, una potente reazione immunitaria (definita spesso erroneamente "allergia alla polvere"). I tubi di Malpighi sono uno o due paia di tubi che sfociano nell’intestino posteriore o in una vescica escretrice omologa al retto, e da qui all’esterno. Tuttavia queste percentuali possono variare considerevolmente da una popolazione all’altra. Possono essere contaminati anche i vestiti, i giocattoli e in particolare i peluche, e anche il cuoio capelluto. Da esso originano dei diverticoli ciechi: - intestino posteriore o terminale che comprende l’intestino terminale anteriore e l’intestino terminale posteriore. Gli allergeni del gruppo 7 sono labili; sono presenti solo a deboli concentrazioni negli estratti acaridici. Inoltre questa proteina è presente anche nei crostacei e può dare dare delle reazioni crociate anche per questi alimenti. Campione necessario: 1 ml di siero/plasma. In senso generale, gli acari di stoccaggio hanno bisogno, per uno sviluppo ottimale, di una temperatura vicino o superiore a quella dei Piroglifidi (30°C). E’ stato messo in evidenza in Gran Bretagna, in Svezia, in Spagna e negli Stati Uniti. Il ricombinante rBlo t 13 ha un peso molecolare di 14,8 kDa. essa è attualmente considerata come una vero acaro della polvere domestica. Se sono allergica agli acari della polvere e agli acari delle derrate alimentari quali alimenti non Perchè il prick test risulta positivo agli acari e il test immunocap isac risulta negativo? Quella agli acari è una delle allergie più diffuse. Le paramiosine sono presenti nei parassiti (Taenia , Schistosoma, Anisakis…), tuttavia le reazioni crociate sembrano improbabili in ragione della percentuali di identità scarse, intorno al 35%. Gli acari della polvere, i più diffusi, sono responsabili di punture ed allergie nell'uomo, problemi che vengono trattati, rispettivamente, con pomate e con farmaci antistaminici e corticosteroidi. E’ tuttavia raro che i pazienti producano delle IgE specifiche nei confronti di questa proteina sia per i Glicifagidi che per i Piroglifidi (Der f 13). A invitarlo a entrare, in un certo senso, è il sistema immunitario, che reagisce in modo spropositato a certe sostanze note come allergeni.Scopriamola meglio. L’allergia alla polvere (o meglio, come vedremo, agli acari della povere) è tra le più diffuse in assoluto.Le persone, bambini e adulti, sensibilizzate a questi piccoli e fastidiosi “animaletti” che cibandosi di pelle morta vivono nelle nostre case sono davvero tante. e agli acari delle derrate alimentari o acari di stoccaggio. Il controllo degli infestanti delle derrate alimentari è una parte essenziale delle buone pratiche di produzione e trasformazione degli alimenti dal punto di vista igienico, economico e normativo. E’ stato identificato un allergene maggiore Der m 1. Numerosi studi hanno mostrato che le condizioni ottimali di sviluppo a 25°C si realizzavano per il Dermatophagoides pteronyssinus con una umidità relativa dal 70 all’80%, e del 60% per il Dermatophagoides farinae e di almeno l’80% per gli acari di stoccaggio. Una pressoché perfetta identità delle proteine all’interno di una specie è proprio una caratteristica della specie. Gli acari sono dei piccoli insetti che si annidano prevalentemente dove c'è polvere, sebbene possano trovarsi anche su legno, piante e derrate alimentari. Ad esempio negli Stati Uniti il 9,3% della popolazione dell’Ohio, che è costituito da ambiente urbano, suburbano o rurale, è sensibilizzato agli allergeni degli acari di stoccaggio (Lepidoglyphus destructor e Tyrophagus putrescentiae). E’ così per l’Acarus siro che può sopportare una temperatura di 4°C a condizione che l’umidità relativa sia almeno del 65%. Ci sono diverse opzioni di trattamento per le allergie causate da acari … Questi pazienti al mio test di sensibilità allergenica ai dermatofagoidi avevano dimostrato una sensibilità molto elevata. Ventitré sono così le varianti messe in evidenza: da Der p 1.1001 a Der p1.0123. Numerosi allergeni non hanno funzioni enzimatiche, in particolare del gruppo 2, altri allergeni maggiori dei Dermatofagoidi. Nel 1968 il potenziale ruolo allergenico degli acari di stoccaggio veniva di nuovo evidenziato: le prime osservazioni di allergie respiratorie erano riferite negli agricoltori scozzesi. In modo indiretto, l’umidità è fondamentale per una corretta alimentazione in quanto, allorquando gli acari sono disidratati, la secrezione delle ghiandole che lubrificano le pliche della loro cavità buccale si solidificano e impediscono di alimentarsi. Der p 1 e Der f 1 hanno una identità di sequenza dell’85%. - Cheyletus eruditus, un acaro predatore degli acari domestici. Quest’ultimo sbocca all’esterno tramite l’ano, situato nella parte ventrale e posteriore dell’opistoma. Anche per la moltiplicazione degli acari delle derrate è essenziale un’elevata umidità ambientale. I parassiti che attaccano comunemente gli alimenti comprendono un gran numero di specie di infestanti, noti tecnicamente come insetti e acari delle derrate alimentari.Gli infestanti delle derrate alimentari possono infestare un’ampia varietà di alimenti, tra i piu’ noti esistono gli insetti della pasta e della farina. A partire dal clivaggio del complemento, gli allergeni del gruppo 3 producono le anafilattossine C3a e C5a. Queste proteine che legano e trasportano degli acidi grassi rappresentano la 15^ proteina tra le più abbondanti riscontrate negli estratti di acari. Redazione: aha! La sintomatologia dell’allergia ai pollini e agli acari è più che nota. Gli isoallergeni del Der p 1 saranno così chiamati Der p 1.01, Der p 1.02 , ecc. La regione C-terminale di Sarcoptes scabei e Blomia tropicalis mostra una identità di sequenza di 60 e di 44% rispettivamente nei confronti del Der p 14, e ciò è importante se uno prende in considerazione la lontananza tassonomica di queste specie. La femmina di Dermatophagoids pteronyssinus depone 20-80 uova; la specie Dermatophagoides farinae è più prolifica: da 200 a 300 uova. Gli acari hanno colonizzato ogni habitat: piante, terreno, esseri viventi, derrate immagazzinate e perfino gli ambienti domestici. - Lepidoglyphus destructor, inizialmente descritto come l’acaro dei silos, delle stalle, o dei granai … sembra rappresentare attualmente tra i Glicifagidi l’acaro il più sovente riscontrato nelle polveri di casa in Europa. L’allergene è stato riscontrato per immuno-blotting a livello delle bande di 26, 30 e 31 kDa. Da esso originano dei diverticoli ciechi: intestino posteriore o terminale che comprende l’intestino terminale anteriore e l’intestino terminale posteriore. LEPIDOTTERI. L’esoscheletro e l’endoscheletro formano il dermascheletro, il cui studio comparato consente informazioni utili per la classificazione degli acari. Come Der p 3, gli allergeni del gruppo 9 sono capaci di indurre la liberazione di GM-CSF e di eotassina mediante l’attivazione del recettore PAR-2 sulle cellule epiteliali. In realtà una polvere contenente 11% di proteine è sufficiente per assicurare la sopravvivenza degli acari. Gli allergeni naturali di questo gruppo sono in parte degradati e presenti a deboli concentrazioni: meno di 1 microgrammo/ml. La comparazione delle identità di sequenza in aminoacidi tra Dermatofagoidi e acari di stoccaggio è debole, sempre inferiore al 50%, ad eccezione del Der p 13 e Gly d 13, o Der p 13 e Lep d 1. Gli allergeni maggiori Der p 1 e Der f 1 sono distrutti da una temperatura di 60°C, al contrario degli allergeni del gruppo 2, sono proteine termoresistenti che non si alterano affatto alle temperature di 100°C. La vagina tramite l’utero quando esiste assieme alle ovaie comunicano con la borsa copulatrice, che può essere posta (a seconda della specie) o ventralmente o dorsalmente al di sopra dell’ano. Gli acari sono assolutamente innocui, tranne che per le persone allergiche, i cui disturbi sono causati da una reazione dell’organismo all’inalazione delle loro p… Gli acari comprendono circa 50.000 specie che vivono nel suolo, nella terra, nelle muffe, nelle piante, negli alberi e relative cortecce, nelle acque stagnanti, nei fondi marini, nei nidi degli uccelli, ecc. Due fattori sottolineano la minore importanza del cibo in rapporto all’igrometria e alla temperatura: da una parte l’analisi dei campioni di polvere dimostrano una fauna acaridica abbondante nelle residenze secondarie occupate occasionalmente e dove le squame umane non dovrebbero essere presenti che in piccole quantità; e d’altra parte i prelievi di polvere effettuati in altitudini secche sono povere in acari mentre il cibo è ancora presente in quantità sufficiente. Si è potuto constatare, dopo aver colorato degli acari con rosso Sudan, che, in una notte, alcuni acari avevano cambiato di camera. Questa misura non ha tuttavia nessun interesse nelle città e nelle regioni dove l’umidità relativa esterna è permanentemente elevata, come nel Nord-Ovest della Inghilterra. Un’altra caratteristica del Der p 1 è il suo alto grado di polimorfismo, in rapporto all’allelismo di un unico gene codificante per Der p 1. Gli allergeni del gruppo 3 hanno un peso molecolare di 30kDa. Gli acari di stoccaggio, principalmente Glycyphagidae e Acaridae, sono dei grandi distruttori di derrate alimentari. Infine Der p1 è ugualmente capace di clivare il CD40, inducendo una diminuzione della produzione di IL-12 dalle cellule dendritiche. Tra gli insetti la tropomiosina è stata identificata negli scarafaggi: Blattella germanica (rBla g 7) e Periplaneta americana (rPer a 7) che tra di esse hanno una omologia del 96,5 % e sono considerate come gli allergeni maggiori dei scarafaggi. E’ interessante soprattutto perché la sua sequenza è altamente conservata in altri invertebrati: 80% di omologia con i crostacei, 75% con gli insetti, 45 % con degli enzimi di mammiferi. Alcuni acari di stoccaggio possono essere visibili ad occhio nudo. La desquamazione giornaliera di un essere umano, all’incirca di 70-140 mg, è sufficiente a nutrire parecchie migliaia di acari per tre mesi. Der f 3 e Der p 3 hanno l’81 % di identità di sequenza. In vivo, in un modello murino, la somministrazione di Der p 1 rinforza la risposta Th2. Dall’uovo allo stato adulto, la durata dello sviluppo degli acari piroglifidi necessita di circa un mese. Tre fattori sono importanti per lo sviluppo degli acari: - un fattore necessario, ma variabile a seconda della specie: l’alimentazione. Le ghiandole opistosomali presenti in tutti gli stadi di sviluppo possono produrre feromoni di allarme, come in Acaridae e Pyroglyphidae. Come riconoscere l’allergia agli acari della polvere e come proteggersi dai sintomi. ECOLOGIA DEGLI ACARI PIROGLIFIDI DELLA POLVERE DOMESTICA E DEGLI ACARI DI STOCCAGGIO. Come per Der p 2 , è stato dimostrato che Der f 2 è ugualmente in grado di legarsi ai LPS. Inoltre Der p 1 inattiva gli inibitori dell’elastasi, e ciò può aggravare i danni tessutali indotti della attivazione dei polinucleati neutrofili. E LE REAZIONI CROCIATE. Gli allergeni del gruppo 2 sono prodotti da geni unici. Inizialmente descritto nei magazzini dove questa specie si nutriva di derrate alimentari diverse (grani, cereali, ecc.) Tuttavia, i sintomi possono subire un peggioramento nei mesi freddi, quando passiamo più tempo in luoghi chiusi. Le osservazioni in vitro hanno condotto a proporre che l’allergene Der p 1, attraverso il clivaggio specifico alla superficie dei linfociti B umani del CD23, recettore di debole affinità delle IgE, possa aumentare la produzione di IgE. Alcuni segni e sintomi dell’allergia agli acari della polvere sono piuttosto simili a quelli di un comune raffreddore, ma alcuni semplici fattori possono aiutarci a riconoscere una rinite allergica da un’affezione virale delle vie aeree. La concentrazione di questi allergeni nell’ambiente non è conosciuto. a sx una aragosta (Homarius americana) e a dx un piatto di mitili (Mytilus edulis), Infatti la tropomiosina è un allergene maggiore per i crostacei: gambero (Pan s 1), aragosta (Hom a 1), granchio (cha f 1). Tra di essi gli acari domestici rappresentano una piccolissima minoranza. In vitro su delle linee epiteliali bronchiali, i primi lavori avevano rivelato che gli allergeni degli acari erano capaci di indurre una risposta infiammatoria stimolando direttamente la liberazione di citochine pro-infiammatoria attraverso la via di attivazione della PAR-2. Tra Eur m 1 e Der p 1 l’omologia è dell’ordine del 80%. Questi allergeni sono termoresistenti e non si alterano fino alle temperature di 100°C. Nell’uomo, Der f 18 lega il 54 % delle IgE, una reattività più importante è stata riportata per Der p 18. Le due paia di zampe anteriori sono dirette in avanti e le due posteriori sono dirette all’indietro. Der p1 e Der f 1 sono abbondanti e frequentemente trovati a tassi elevati nelle polveri di casa. L’umidità relativa interna e la temperatura sono tra loro collegate. La papaina e la caricaina della papaia, l’ananaina e la bromelina dell’ananas, l’actidina del kiwi, hanno delle strutture terziarie molto vicine agli allergeni del gruppo 1. L’alto grado di identità delle sequenza degli aminoacidi delle diverse tropomiosine conferisce a queste molecole una qualità di pan-allergene responsabile di allergie crociate con vari invertebrati. Per lungo tempo la funzione degli allergeni del gruppo 2 è rimasta ipotetica, fino a che non si è scoperto che la sua architettura si trovava in proteine che avevano un dominio ML di legame ai lipidi [ML o, Der p 2 ha una omologia di struttura con MD-2 [o, MD-2 si lega ai lipopolisaccaridi (LPS) e attiva la via di segnalazione del TLR4 [, Come per il Der p 1 è stato proposto che l’attività proteolitica possa avere un qualche effetto sulla allergenicità.
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