



Le selezione fu guidata dal tecnico Aleksandr Ponomarëv, che quello stesso anno con la Nazionale olimpica vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Monaco. Questa partita e il ritorno giocato ad Ankara furono gli unici incontri ufficiali dell'Unione Sovietica prima delle Olimpiadi del 1952, anche se nel frattempo vi furono altri incontri non ufficiali contro la Turchia. Golovin: gol e assist per il futuro juventino, Mondiale 2018, Russia-Egitto 3-1: tris russo che vale gli ottavi, inutile il gol di Salah, Mondiali 2018, Uruguay-Russia 3-0: Tabárez agli ottavi da primo nel girone, La Russia firma l’impresa: Spagna eliminata ai calci di rigore, Akinfeev eroico, Russia Croazia 5-6 d.t.r., Rakitić regala la semifinale ai croati: russi ko solo ai rigori, Russia, Čerčesov: "Ci siamo fatti amare dal nostro popolo", Russia makes impressive 21 ranks jump in new FIFA Ranking List, Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla, RSSSF archivio incontri internazionali 1912-, RSSSF archivio presenze e migliori marcatori, Ultima modifica il 19 dic 2020 alle 19:09, Incontri ufficiali della nazionale di calcio della Russia, Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica, nazionale di calcio dell'Unione Sovietica, qualificazioni al campionato del mondo del 2010, un'unica nazionale che rappresentava tutta l'Unione Sovietica, Nazionale di calcio della Comunità degli Stati Indipendenti, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nazionale_di_calcio_della_Russia&oldid=117368821, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Nell'ultima partita delle qualificazioni, contro l'Ucraina, alla Russia sarebbe stata sufficiente una vittoria per vincere il girone e qualificarsi così direttamente per la fase finale di Euro 2000, in virtù della migliore differenza reti nei confronti della Francia, con cui gli scontri diretti erano in esatta parità. Dal 1972 la nazionale sovietica prima e russa poi, hanno giocato le gare casalinghe nel grande stadio nazionale Lužniki di Mosca, impianto già dedicato a Lenin e oggi così ribattezzato. Dal 2006 la prima maglia della Russia è di colore rosso. Il primatista di presenze e di gol con la nazionale sovietica è l'ucraino Oleh Blochin, con 112 presenze e 42 gol. Tre giorni dopo persero 2-0 la finale per il terzo posto contro i campioni del mondo dell'Inghilterra. La divisa da trasferta non è stata sempre uguale: a volte è stata completamente blu intenso o scuro con pantaloncini bianchi e calzettoni rossi, a volte al contrario, con divisa rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri. Tale nazionale, però, partecipò solo al Campionato europeo di calcio 1992, dopodiché ogni nazione che aderiva alla CSI creò la propria nazionale. Qui eliminò i favoriti Paesi Bassi imponendosi per 3-1 ai tempi supplementari e accedendo così alla semifinale, dove fu nuovamente sconfitta dalla Spagna (0-3). In grassetto i giocatori ancora in attività con la nazionale. Nel marzo 2010 l'olandese Dick Advocaat assunse l'incarico di commissario tecnico. Oleg Romancev rimase in carica per le qualificazioni al campionato del mondo 2002, che la Russia chiuse al primo posto nel proprio raggruppamento, dopo sette vittorie, due pareggi e una sconfitta contro Slovenia, Jugoslavia, Svizzera, Fær Øer e Lussemburgo. Un po’ di storia Fino ai primissimi anni ‘60, la Vysšaja Liga è stata dominata dalle squadre moscovite. Alcuni di questi calciatori avrebbero potuto giocare per la nazionale ucraina, ma la federcalcio ucraina non ottenne dalla FIFA il riconoscimento in tempo utile per far competere la sua nazionale nelle qualificazioni a USA '94. In svantaggio per 5-1 a 15 minuti dalla fine, i sovietici riuscirono a pareggiare 5-5 ma nella ripetizione dell'incontro si imposero gli jugoslavi per 3-1. Il contenuto è disponibile in base alla licenza, Statistiche dettagliate sui tornei internazionali, Regulations of the UEFA European Football Championship 2006/08, The strange case of Wales, Yegor Titov and Euro 2004 spot that never was, Banned Titov accepts his drugs punishment, Euro 2008, ecco le 10 stelle più brillanti, La Svezia senza Ibra stende l'Olanda e va È la miglior seconda, Italia, dal caos agli schiaffi Fallisce la prova generale Tre gol dai russi: è allarme, Attenti al gruppo Advocaat la Russia batte quattro colpi, "Kuba" risolleva la Polonia Russia, occasione sprecata, La Grecia fa il colpaccio Karagounis elimina la Russia, La Russia sceglie il ct Capello è il favorito, Capello, ora è ufficiale È il nuovo ct della Russia, Paura per Vucinic, esce in barella Ronaldo ne fa tre, Trap quasi fuori, Russia book World Cup spot with 1-1 Azerbaijan draw, Mondiali 2014, Belgio-Russia 1-0: Capello, ora si fa dura, Mondiali, Algeria-Russia 1-1, Kokorin e Slimani. Iniziate non brillantemente le qualificazioni, la squadra russa collezionò poi una serie di risultati positivi. Nelle qualificazioni al campionato del mondo del 2010 la Russia si classificò seconda nel proprio girone dietro la Germania, ma fallì la qualificazione perdendo, a Maribor, il ritorno dello spareggio decisivo contro la Slovenia, nonostante la vittoria per 2-1 dell'andata a Mosca. La squadra giocava con una maglia di colore rosso (che richiamava la bandiera nazionale) con su impresse le lettere CCCP di colore bianco e pantaloncini bianchi. Numero di gironi e di squadre variabile Storia Modifica La sua formula cambiò molto nel corso degli anni: cominciò la sua storia nel 1936, quando era organizzato su quattro livelli nazionali; solo il primo anno vide la disputa di due stagioni (una primaverile e una autunnale). Fu il trionfo del calcio di Stato iniziato con la Rivoluzione d’Ottobre. Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica venne creata la Nazionale di calcio della Comunità degli Stati Indipendenti che rappresentava l'omonima confederazione di cui la Russia fa parte tuttora. Nelle tre partite giocate ottenne un pareggio per 1-1 con gli inglesi (segnando il gol del pari in extremis)[30], ma subì due sconfitte contro gli slovacchi (2-1)[31] e i gallesi (3-0)[32]. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 3 lug 2020 alle 09:59. Al mondiale il miglior risultato fu il quarto posto ottenuto nel 1966, quando perse per 2-1 in semifinale contro la Germania Ovest e, con il medesimo punteggio, la finale per il terzo posto contro il Portogallo. Nella manifestazione si mise in evidenza Igor Belanov, autore di quattro reti, che a fine anno vinse il Pallone d'oro 1986. In Inghilterra fu sorteggiata nel girone C con Germania, Rep. Ceca e Italia. Dopo l'1-1 di Mosca in una bufera di neve, l'1-0 per gli azzurri nel ritorno allo Stadio San Paolo di Napoli lasciò fuori la squadra di Romancev dalla fase finale del mondiale. Il terzo match, quello contro il Belgio, iniziò con un gol di Johan Walem dopo sette minuti, cui rispose al 52° di gioco Egor Titov. Nazionali di calcio Questa sezione mostra per ogni nazionale di calcio che ha partecipato alle diverse edizioni dei mondiali di calcio: i piazzamenti ottenuti (vittoria del mondiale, semifinali, quarti di finale, gironi eliminatori, etc. Il cammino in Francia si interruppe subito. La squadra perse le prime due partite contro Italia (2-1) e Germania (3-0, con tre gol subiti nel secondo tempo), per poi raggiungere i cechi sul 3-3 nell'ultima partita, grazie a una prova di carattere, ma ciò non bastò ad evitare l'ultimo posto in classifica. Superò anche la prima fase classificandosi seconda dietro al Brasile per la migliore differenza reti rispetto alla Scozia, con una sola vittoria sulla Nuova Zelanda, all'esordio in una fase finale dei mondiali. I tempi regolamentari finirono 1-1 e a pochi minuti dalla fine dei supplementari Viktor Ponedelnik siglò il gol del definitivo 2-1 che regalò la vittoria ai sovietici. La ritrovata forma fu confermata al successivo campionato europeo del 1988, ancora sotto la guida di Lobanovski, a cui i sovietici giunsero dopo aver vinto con facilità il gruppo di qualificazione. Una storia da nostalgici arriva dalla Russia. Nel corso di quell'anno in sostituzione della nazionale sovietica giocò la nazionale della CSI, rappresentativa della Comunità degli Stati Indipendenti e presente con questa dicitura al campionato europeo 1992. Lista dei giocatori convocati per le partite di UEFA Nations League 2020-2021 contro la Turchia e la Serbia del 15 e 18 novembre 2020. Segui tutte le nazionali di calcio su La Gazzetta dello Sport! Passati in svantaggio al 6º minuto, reagirono e dopo due minuti pareggiarono per poi perdere 2-1 con la rete decisiva segnata negli ultimi minuti del confronto.[11]. Il mondo del calcio femminile si mobilita per Olivia, la bimba romana di 7 anni a cui è stata negata l'iscrizione alla scuola football, perché femmina. Sorteggiata nel girone B insieme a Galles, Slovenia e Inghilterra, la Russia fu eliminata al primo turno, finendo quarta con un solo punto ottenuto. Nella primavera del 1915 erano in programma alcuni incontri con le nazionali di Germania e Francia, ma le partite furono annullate a causa del conflitto, durante il quale furono arruolati o perirono svariati calciatori russi. Già eliminata, sconfisse nettamente il Camerun per 6-1 in una partita che vide come protagonista Oleg Salenko, autore di cinque gol, primato in una singola partita di campionato del mondo. Fondo VEDO / Giocatori della nazionale di calcio URSS ripresi a Roma Giocatori della nazionale di calcio URSS in giro per Roma ripresi mentre escono dall'ambasciata sovietica - campo medio data: 09.11.1963 luogo della ripresa: Roma Due mesi dopo, il 14 luglio 2015, Capello si dimise[24][25][26]. Romancev fu immediatamente esonerato e sostituito con Valerij Gazzaev, allenatore del CSKA Mosca. Il sostituto, Yuri Semin, risollevò inizialmente la squadra, conducendola alla vittoria interna contro la Lettonia (2-0), ma un nuovo pareggio (1-1) a Riga contro i lettoni rimise la classifica in discussione. L'Unione Sovietica mancò solo in due circostanze, nel 1974 e nel 1978, la qualificazione al mondiale, disputando in totale sette fasi finali del torneo. Inserita in un minigirone di Lega B della UEFA Nations League 2018-2019 con Svezia e Turchia, la Russia si piazzò poi seconda dietro agli svedesi (2 vittorie, un pareggio, una sconfitta), che ottennero lo stesso numero di punti dei russi (7), ma chiusero con il vantaggio negli scontri diretti. Il Portogallo si insediò subito al primo posto del girone, con russi e slovacchi al seguito. Per le qualificazioni al campionato del mondo 2006 fu raggruppata con Portogallo, Slovacchia, Estonia, Lettonia, Lussemburgo e Liechtenstein. La nazionale di calcio dell'Unione Sovietica (in russo Сборная СССР по футболу, Sbornaja SSSR po futbolu) fu la rappresentativa nazionale calcistica dell'Unione Sovietica dal 1924 al 1991. L'aquila è presente in forma stilizzata anche nello stemma della federazione calcistica russa, che tuttavia è stato utilizzato soltanto poche volte: altre volte l'aquila è stata inserita in scudi o cerchi, come nel caso attuale. Negli Stati Uniti la Russia fu inserita nel gruppo B con Camerun, Svezia e Brasile. La partita finì 2-0 per i padroni di casa, che presentarono una formazione composta da ex giocatori della nazionale sovietica, provenienti però in larga parte anche dalle altre repubbliche (casi eclatanti furono Viktor Onopko ed Andrej Kančel'skis): a molti calciatori, infatti, fu proposto di scegliere dopo lo scioglimento dell'URSS se adottare la cittadinanza russa o quella del paese di nascita. Nella prima partita vinse per 2-0 contro la Tunisia e nella seconda gara, contro i padroni di casa del Giappone, fu sconfitta per 1-0, fatto che causò le proteste dei tifosi radunatisi a Mosca per assistere all'incontro (due i morti)[5]. Fu la seconda negativa esperienza di Lobanovski alla guida della squadra; subentrato a Beskov dopo i mondiali del 1982 rassegnò nuovamente le dimissioni dopo questa esperienza. Dal 1993 al 1997 la Russia fece parte delle prime venti posizioni della classifica mondiale della FIFA, raggiungendo anche il terzo posto nel 1996[4]. La richiesta sovietica di disputare l'incontro in campo neutro fu respinta dalla FIFA e la squadra non si presentò. Nel maggio successivo batté 5-0 la stessa squadra in Finlandia. La rappresentativa sovietica vinse un campionato europeo (1960) e giunse per tre volte seconda nel torneo (1964, 1972, 1988). L'Unione Sovietica rinasce nel calcio: il Lada Togliatti ingaggia Marx Lenin. Sorteggiata in un difficile girone con Svizzera, Irlanda, Albania e Georgia, la Russia iniziò le eliminatorie del campionato d'Europa 2004 vincendo in casa contro Irlanda e Albania, ma perse le due successive trasferte in Albania e Georgia. La fase finale fu disputata in Belgio e l'Unione Sovietica batté in semifinale l'Ungheria per 1-0, prima di arrendersi in finale alla Germania Ovest che si impose per 3-0. Il 7 agosto 2015 gli subentrò Leonid Sluckij, che continuò a ricoprire contemporaneamente il ruolo di allenatore del CSKA Mosca[27]. Nei quarti pareggiarono fuori casa 0-0 con la Jugoslavia che sconfissero 3-0 nell'incontro di ritorno a Mosca. Dopo il pareggio 0-0 all'andata a Mosca, l'URSS rifiutò di giocare l'incontro di ritorno, previsto per il 21 novembre 1973 all'Estadio Nacional de Chile di Santiago, perché la struttura era utilizzata dal regime militare cileno come campo di concentramento e di tortura dei dissidenti dopo il golpe dell'11 settembre. Calcio Sovietico. Gli auguri di Natale della Nazionale. Mai in passato 5 gol, con panchinari goleador, Show della Russia, travolta l'Arabia Saudita. Gli ultimi anni della nazionale sovietica furono contraddistinti da buoni risultati ma non portarono alcun trofeo. Sotto la guida del nuovo tecnico la nazionale russa recuperò una situazione che pareva compromessa[28]. Prima del 1917 la nazionale russa ha rappresentato l'Impero russo. Dopo le dimissioni di Semin, nell'aprile 2006 fu chiamato ad allenare la Russia l'olandese Guus Hiddink. Vinsero con facilità il primo girone di qualificazione e nei quarti eliminarono l'Ungheria vincendo in casa 3-0 dopo la sconfitta per 2-0 subita all'andata. Battendo questi ultimi per 1-0 nello spareggio, si qualificarono per i quarti di finale contro i padroni di casa della Svezia, che si imposero per 2-0. Malgrado il vittorioso debutto contro la Nuova Zelanda (2-0)[35], i padroni di casa si arresero a Portogallo (0-1)[36] e Messico (2-1),[37] uscendo dunque al primo turno. [16][17], L'ex CT dell'Inghilterra condusse la Russia a qualificarsi per il campionato del mondo 2014[18], grazie al primo posto nel girone con Portogallo, Israele, Azerbaigian, Irlanda del Nord e Lussemburgo, con un bilancio di 7 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. Anche l'Europeo del 1984 fu una delusione per i sovietici, che non parteciparono alla fase finale. Dopo essere stata la peggiore tra le vincitrici dei gironi di qualificazione per il mondiale del 1974, l'Unione Sovietica disputò uno spareggio con il Cile per l'accesso alla fase finale. Il torneo olimpico di Melbourne rivelò al mondo la bravura del ventisettenne portiere russo Lev Yashin, che difese la porta della Nazionale fino al 1967 e che fu votato miglior portiere del XX secolo,[7] oltre ad essere tuttora l'unico portiere ad essersi aggiudicato il Pallone d'oro, che vinse nel 1963. La nazionale sovietica si qualificò anche per la fase finale dei Mondiali del Messico del 1970, dove vinse il proprio girone. In semifinale la squadra sovietica superò per 3-0 la quotata Cecoslovacchia, guadagnandosi la finale contro la Jugoslavia, come alle Olimpiadi di quattro anni prima. Con le sue centinaia di migliaia di filmati e fotografie rappresenta la memoria visiva dell'Italia. Alla fine del torneo il tecnico Kačalin, artefice dei trionfi del 1956 e del 1960, lasciò la panchina. Lo stadio ha una capienza di 84.745, l'erba sintetica, e un ranking UEFA di cinque stelle, che lo piazzano tra i migliori impianti sportivi calcistici d'Europa e capace di ospitare una finale di Champions League, l'ultima volta nel 2008[47]. La selezione venne sostituita dalla nazionale di calcio sovietica, che fu costituita nell'agosto 1923 e fu riconosciuta dalla FIFA come squadra succeditrice della rappresentativa dell'Impero russo. Dopo il pareggio a reti bianche a Mosca, la vittoria per 1-0 a Cardiff grazie ad un colpo di testa di Vadim Evseev consentì ai russi di accedere alla fase finale dell'europeo portoghese. Alla prima edizione degli Europei di calcio, nel 1958, l’Urss si aggiudicò la coppa, sconfiggendo 2 a 1 la Jugoslavia a Parigi. La nazionale di calcio della Russia è la squadra che rappresenta il paese nelle competizioni sportive ufficiali e amichevoli a partire dal 1992, anno in cui si dissolse l’Urss. Il miglior posizionamento ai mondiali di calcio fu il quarto posto ottenuto nel 1966. Nelle competizioni olimpiche vinse due ori (1956, 1988) e tre bronzi (1972, 1976, 1980). I cileni erano regolarmente in campo e la partita ebbe inizio con una sola squadra; dopo la rete siglata nei primi secondi dai cileni, l'arbitro interruppe l'incontro che fu dato vinto a tavolino per 2-0 al Cile, qualificandolo per la fase finale del mondiale.[13]. Fu questo l'ultimo grande trionfo dell'Unione Sovietica, che negli anni successivi rimase comunque ai vertici del calcio mondiale. Per molti anni ha vestito una maglia bianca, coordinata a seconda delle stagioni o da pantaloncini azzurri e calzettoni rossi, colori che richiamano nettamente la bandiera russa, o dal resto del completo totalmente bianco con decorazioni rosso-blu, con richiamo al vessillo meno marcato, ma comunque presente. La nazionale sovietica non poté partecipare alla manifestazione per la dissoluzione dello Stato, avvenuta il 26 dicembre 1991. Persa la sfida in trasferta contro la Bulgaria, i russi batterono i bulgari per 4-2 in casa e ottennero il secondo posto. Come avvenuto al mondiale del 2002, la Russia, nel girone A, fu ancora una volta opposta ai padroni di casa (questa volta portoghesi). Calcio: Federazione FFUSSR: Esordio internazionale Spagna 1-2 URSS Malaga, Spagna; 30 marzo 1971 Ultima partita URSS 0 - 3 Italia Simferopoli, Unione Sovietica; 16 ottobre 1991: Migliore vittoria URSS 6 - 0 Cecoslovacchia Erevan, Unione Sovietica; 10 aprile 1974: Peggiore sconfitta Germania Ovest 5-0 URSS Aquisgrana, Germania Ovest; 30 marzo 1982 Alla fase finale del campionato europeo del 2008 la Russia di Hiddink impressionò favorevolmente, ottenendo il miglior piazzamento della sua storia nella Coppa d'Europa, e il migliore dopo il 1991. L'Archivio Storico Luce è uno dei più ricchi al mondo, e continua a incrementarsi. La storia del calcio sovietico in dieci episodi Settembre 27, 2018 Chiara Faini Il calcio arrivò in Russia già prima della rivoluzione e della creazione del giornale “Sovietskij sport” … Nazionali di calcio Questa sezione mostra per ogni nazionale di calcio che ha partecipato alle diverse edizioni dei mondiali di calcio: i piazzamenti ottenuti (vittoria del mondiale, semifinali, quarti di finale, gironi eliminatori, etc. Capello: "Eliminati dall'arbitro", Euro 2016: Montenegro-Russia 0-3 a tavolino per il lancio di razzi, Capello, tonfo con l'Austria. Il massimo campionato sovietico di calcio, la Vysšaja Liga (Prima divisione) si disputò tra il 1936 ed il 1991, anno dello scioglimento dell’Unione Sovietica. Il giocatore proveniva dalla Dinamo Kiev, che proprio in quegli anni iniziò a dominare il campionato sovietico e i suoi giocatori avrebbero costituito l'ossatura della nazionale fino allo scioglimento dell'Unine Sovietica nel 1991. Vinsero anche il girone nella fase finale, davanti ai Paesi Bassi, e la semifinale con un 2-0 all'Italia di Azeglio Vicini, prima della sconfitta in finale contro i Paesi Bassi di Marco Van Basten. L'11 agosto 2016 fu ingaggiato Stanislav Čerčesov[34], sotto la cui guida la squadra disputò, da nazionale paese ospitante, la Confederations Cup 2017. Nelle qualificazioni per gli Europei del 1972, i sovietici vinsero il proprio gruppo eliminando tra le altre la forte Spagna. ), i punti, le vittorie, i pareggi, le sconfitte, i gol fatti e le reti subite. Nel decennio successivo, la nazionale sovietica non riuscì ad ottenere risultati di rilievo. Scomparve nel 1991 con la dissoluzione dell'Unione Sovietica e fu sostituita dalla nazionale della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), che partecipò al campionato d'Europa 1992 prima di scomparire a sua volta per far posto alle nazionali dei singoli stati un tempo costituenti l'Unione Sovietica. Nazionali di calcio Questa sezione mostra per ogni nazionale di calcio che ha partecipato alle diverse edizioni dei mondiali di calcio: i piazzamenti ottenuti (vittoria del mondiale, semifinali, quarti di finale, gironi eliminatori, etc. Dal 1917 al 1991 la Russia non aveva una propria nazionale in quanto lo stato russo era inglobato nell'Unione Sovietica. ), i punti, le vittorie, i pareggi, le sconfitte, i gol fatti e le reti subite. Vinse l'oro … La nazionale si qualificò facilmente per la fase finale del Campionato mondiale del 1962 in Cile, dove vinse il proprio girone ma nei quarti fu battuta per 2-1 dai padroni di casa. La Nazionale di calcio dell’Unione Sovietica (Сборная СССР по футболу) fu la rappresentativa nazionale calcistica dell’Unione Sovietica dal 1924 al 1991. L'Unione Sovietica ottenne il suo miglior risultato ai Mondiali nell'edizione inglese del 1966. Nel torneo olimpico si mise in luce il diciannovenne ucraino Oleh Blochin segnando 6 reti e finendo terzo nella classifica cannonieri; negli anni successivi sarebbe diventato uno dei più grandi giocatori sovietici di tutti i tempi e avrebbe vinto il Pallone d'oro 1975. La squadra iniziò molto male le qualificazioni al campionato d'Europa 2000, perdendo tre partite di fila, contro Ucraina, Francia (2-3) e Islanda (le altre avversarie del girone erano Armenia e Andorra). In semifinale affrontarono a Napoli l'Italia, mantenendo lo 0-0 fino alla fine dei supplementari e finendo eliminati per sorteggio con il lancio della monetina al termine dell'incontro. Voce principale: Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica. Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni. Consolidamento ai vertici del calcio mondiale, Statistiche dettagliate sui tornei internazionali, Suomen työläisurheilun historia I. Työväen Urheiluliitto 1919–1944, Bewegung, Kultur und Alltag im Arbeitersport, Soviet Union - International Results 1911-1935, Yugoslavia National Team List of Results 1950-1959, Olympic Football Tournament Melbourne 1956, Football Tournament of the Olympic Games - Overview, 1966 FIFA World Cup England - Match for third place, Chile – URSS (1973) : el partido fantasma, Soviet Union/CIS - Record International Players, Venne squalificata in seguito al rifiuto di giocare contro il, L'Unione Sovietica riuscì a qualificarsi ma non poté partecipare al campionato europeo perché la nazione scomparve, al suo posto partecipò la, RSSSF archivio incontri internazionali 1912-, RSSSF archivio presenze e miglior marcatori, storia della nazionale russa e archivio delle partite nelle qualificazioni alla coppa del mondo, Rappresentative sportive nazionali sovietiche, nazionale della Comunità degli Stati Indipendenti, Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, Incontri ufficiali della Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica, Nazionale di calcio della Comunità degli Stati Indipendenti, nazionale di calcio dell'Unione Sovietica, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nazionale_di_calcio_dell%27Unione_Sovietica&oldid=114089592, Nazionali di calcio dell'Unione Sovietica, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Fu eliminata agli ottavi dal Belgio dopo una spettacolare partita persa 4-3, con molte recriminazioni dei sovietici per l'arbitraggio dello Svedese Fredriksson, che convalidò due goal belgi in netto fuorigioco. Proseguendo la navigazione, accedendo ad altre aree del sito o interagendo con elementi del sito manifesti il tuo … [15] Dopo l'europeo, Advocaat fu sostituito da Fabio Capello. ), i punti, le vittorie, i pareggi, le sconfitte, i gol fatti e le reti subite. ), i punti, le vittorie, i pareggi, le sconfitte, i gol fatti e le reti subite. Il colore dei numeri era solitamente bianco mentre i calzettoni erano di colore rosso. Tale nazionale, però, partecipò solo al Campionato europeo di calcio 1992, dopodiché ogni nazione che aderiva alla CSI creò la propria nazionale. In questa lista sono raccolti i calciatori che hanno rappresentato in almeno una partita la Nazionale sovietica (sono compresi i dati della Nazionale della CSI). Quell'estate la nazionale olimpica sovietica si confermò sul terzo gradino del podio ai Giochi di Montreal. Inglesi ok, Hamsik, Shaqiri e Ibra decisivi, Russia, stampa sicura: Capello ha firmato le dimissioni, Russia, adesso è ufficiale: Capello non è più il ct, Russia, è Slutsky il dopo-Capello: rimarrà anche tecnico del CSKA, Russia quasi al traguardo Olanda vicina al baratro, La Russia si qualifica agli Europei, la Svezia di Ibra agli spareggi, Inghilterra-Russia 1-1, Berezutski beffa i Leoni al 92', Euro 2016: Russia-Slovacchia 1-2, Hamsik scatenato, Russia-Galles 0-3, i Dragoni riscrivono la storia, Russia, Slutsky si dimette: "Una prestazione penosa", Calcio, Cherchesov è il nuovo CT della Russia, Confederations Cup, la Russia batte 2-0 la Nuova Zelanda nella gara d'esordio, Russia-Portogallo 0-1, Ronaldo decide anche in Confederations.
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